Un classico “ad alta voce” sulle frequenze di Radio3: una lettura accompagnata dalla grande musica di Radio3
introduzione Massimo Onofri
(docente associato di Critica letteraria presso l’Università di Sassari ed ha in affidamento gli insegnamenti di Letteratura Italiana e Letteratura Italiana)
letture di Vincenzo Pirrotta
(allievo di Mimmo Cuticchio. e’ un erede della tradizione dei cuntisti e dei cantastorie siciliani. Lavora all’innesto di questa arcaica tradizione siciliana con sperimentazioni teatrali e artistiche contemporanee)
regia Anna Antonelli
riduzione Giovanni Piccioni
a cura di Fabiana Carabolante
In questa sezione è nostro intento presentare il romanzo manzoniano attraverso la chiave di lettura che ci presenta il professor Ettore Caccia in una celebre edizione commentata del romanzo.
E‘ nostra opinione che uno dei modi più proficui per affrontare, durante il biennio, il romanzo, sia quello di non soffermarsi esclusivamente sull’aspetto narratologico e strutturale, ma di dare il dovuto rilievo anche al messaggio etico e civile, che solo apparentemente può sembrare troppo arduo per i ragazzi del nostro mondo, ma che, al contrario, permette un autentico innalzamento e una forte valorizzazione di questo settore del programma di italiano.
Per permettere un inquadramento storico e biografico preliminare al lavoro di lettura, troverete qui le sezioni Biografia, Introduzione al Romanzo e la pagina dal titolo Dal Carmagnola al Romanzo, che consente allo studente di farsi un’idea sintetica della complessità della poetica manzoniana, seguita nella sua genesi fino all’abbandono del teatro.
Infine, nell’ultima sezione, lo studente può interagire col testo e col commento propostogli, allo scopo di verificare nella lettera gli assunti che di volta in volta gli vengono presentati.
…Fra i grandi testi della più brillante e incredibile primavera della nostra lingua e letteratura (cui s’accompagnava la pittura: l’età di Giotto) esso costituisce il corpo di fabbrica appoggiato al suolo, frequentato da mercanti, usurai, parassiti, grand’uomini in veste da camera. Le astrazioni ideologiche, politiche e sentimentali prosperano ai piani superiori. Qui al pianterreno, invece, sovrani e clero vanno a caccia di soldi e di ragazze, il paradiso si popola di santi fasulli e di penne di pappagallo, la gioventù si dedica a fare e subire tiri mancini, l’amore finisce a letto…
Andreuccio da Perugia (Decamerone)
# La novella è inserita nella seconda giornata, riservata a „chi da diverse cose infestato sia oltre la sua speranza riuscito a lieto fine“
La MediaSoft ha scelto il testo del poema trascritto secondo l’edizione critica della „vulgata“ curata da Giorgio Petrocchi. Per questo ci si è basati sui maggiori commenti che a tale edizione si rifanno, e nella fattispecie: Sapegno, Bosco-Reggio, Pasquini-Quaglio, Fallani. Le note sono invece quelle di Lucio Sbriccioli, che, oltre ad essere estremamente chiare, hanno il grande pregio di basarsi pressoché in toto sul commento del grande Francesco De Sanctis.