La MediaSoft ha scelto il testo del poema trascritto secondo l’edizione critica della „vulgata“ curata da Giorgio Petrocchi. Per questo ci si è basati sui maggiori commenti che a tale edizione si rifanno, e nella fattispecie: Sapegno, Bosco-Reggio, Pasquini-Quaglio, Fallani. Le note sono invece quelle di Lucio Sbriccioli, che, oltre ad essere estremamente chiare, hanno il grande pregio di basarsi pressoché in toto sul commento del grande Francesco De Sanctis.